Mai si è sofferto tanto come oggi nella società! Le sofferenze dell’amore rifiutato, confuso, individualizzato. sono superiori alle sofferenze delle guerre o delle epidemie. Un bambino soffre di più e ben più a lungo se i genitori si separano che se il padre muore in guerra o per una malattia. Eppure tutti sono convinti che sanno perfettamente cosa è amore, semmai i problemi vengono dagli egoismi degli altri. E così nessuno studia per sposarsi. Si divorano manuali enormi per laurearsi mentre se dici ad un ragazzo di leggere un libro sul fidanzamento non lo ritiene tanto importante da dedicarvi del tempo. Tra l’altro ci si convince che il proprio modo di amare sia il migliore o ugualmente rispettabile degli altri, mentre non c’è un amore uguale all’altro e quasi tutto, oggi, sono turbati. Amori simbiotici, amori omosessuali, amori possessivi, amori sostitutivi, amori sottomessi, ecc. La lista è lunga e non la si vuole esaminare.
Il libro è frutto di un lungo corso di preparazione al matrimonio, a contatto con decine di giovani. Giovanni Paolo II, grande esperto di amore umano, diceva che se l’amore non è per sempre non è mai stato vero amore, neppure per un giorno. Il libro esplora la distinzione tra amore sincero (innamoramento) e amore vero, dove tanti si confondono. Prosegue con la maturazione dell’amore per uscire dalla reattività adolescenziale, che purtroppo accompagna quasi tutti gli amori per tutta la vita. Aiuta la ragione ad accompagnarsi al sentimento nella scelta del partner. Se la scelta è illuminata da ragione e responsabilità il più è fatto. Ma ci sono i “tumori nascosti” e “le mine vaganti”. I tumori impediscono un matrimonio valido. Le mine non lo impediscono, ma facilmente lo distruggono. Può sposarsi una ragazza ricca con un ragazzo povero? Una ragazza laureata con un ragazzo da terza media? Un ragazzo credente con una ragazza non credente? Non è escluso a priori, ma spesso porta a separazioni molto dolorose.
Lungo le pagine del libro si va forgiando la robustezza dell’amore per sempre, con l’arte del dialogo, la valorizzazione delle diversità, il progetto comune condiviso, la necessaria amicizia e la forza della castità, che per i fidanzati richiede l’attesa, per gli sposati la capacità di vedere la sessualità nell’altro e nelle esigenze della procreazione. Un fidanzamento casto , ben capito, è un incanto. Ciò è dimostrato da quelle coppie che cercano il disegno divino dell’amore umano, un vero sogno che se sognato insieme diventa progetto reale. La castità è vista sempre nell’ambito del legame di amore nella sua proiezione sul futuro, mai in modo moralistico. Tuttavia c’è anche un lungo capitolo che risponde al “che male c’è?” tanto usato dai giovani per bruciare i tempi. Non si convince nessuno indicando i rischi, tuttavia vale la pena aprire gli occhi in tempo sugli esiti dell’egoismo e delle presunzioni senza fondamento.
Posso riportare il commento, tra i tanti, di un ragazzo bolognese:
Caro Don Ugo,
sono un ragazzo di Bologna, sto frequentando il corso giovani tenuto dai coniugi Rizzardi grazie a un casuale e fortuito incontro e così insieme a loro sono venuto a sentire la presentazione del suo libro “Il Sogno dell’amore per sempre” che ha tenuto a S. Domenico. Mi sono avvicinato alla Fede relativamente da poco e ancora tutto mi appare come una novità sorprendente, così sono rimasto molto affascinato e colpito da quello che ha detto e il suo libro l’ho letto, riletto e riassunto. Facevo parte della schiera del: “se l’amore è maturo si può fare” e lei mi ha svelato l’errore in cui ero e la voglio ringraziare perchè so quanto bene trarrò dal seguire quello che mi ha insegnato.
Mi ha colpito molto una frase che ha detto durante la conferenza, che per amare bisogna studiare, e che se volevamo era ben felice di consigliarci una lista di titoli. Bene eccomi qua, studiare il suo libro è stata un’esperienza che mi ha esaltato, ho capito un mucchio di cose di un bellezza infinita, leggerne un’oretta prima di dormire mi faceva addormentare felice perché mi ricordava quanta bellezza c’è nel mondo e quante cose per cui vale la pena di lottare. Vorrei che mi consigliasse un percorso di studio che mi desse una forte base per la mia fede. La ringrazio per tutto il suo lavoro.